Frango a passarinho: perfetto snack brasiliano
Nell’incredibile varietà e complessità della cucina brasiliana, il “Frango a passarinho”, è una ricetta facile e sfiziosa, che mette d’accordo i palati di tutte le tradizioni presenti sul territorio, ed è considerato un gustoso snack brasiliano, sia servito in accompagnamento a un aperitivo che in versione street food, ma può essere anche un ricco piatto principale se accompagnato dai tradizionali contorni brasiliani come riso, fagioli o farofa.
Letteralmente significa “pollo all’uccellino” per il fatto che il pollo viene ridotto in pezzetti molto piccoli. Questo lo rende facile da mangiare con le mani, quindi un prefetto finger-food da buffet o una street food da gustare passeggiando in un cartoccio. Ma fa la sua figura anche servito in tavola, in porzioni più abbondanti, con contorni vari.
Come tutte le ricette tradizionali, anche la preparazione del Frango a passarinho ha molti varianti e ognuno sceglie quella che incontra di più il suo gusto.
A me piacciono i gusti forti e aromatici, e le spezie fanno parte del mio modo di cucinare, perciò qui vi ho messo la mia versione di questo snack brasiliano, in cui utilizzo spezie che non sono presenti nella versione tradizionale. A voi la scelta se usarle o meno, o se fare una vostra personalizzazione.

Frango a passarinho
Equipment
- Mannaia affilata per tagliare il pollo
- Mortaio
Ingredienti
- 1 pollo intero eviscerato
- 3-4 spicchi d'aglio
- 2 lime (o limoni)
- 1 CC aceto di vino bianco (facoltativo)
- sale
- pepe
- spezie (opzionale e a piacere) (io uso paprika e curcuma)
- olio per friggere
Istruzioni
- Con una mannaia molto affilata e pesante, ridurre il pollo in pezzetti piccoli, (mantenendo la pelle e senza disossare) e metterli in una ciotola capiente. La mannaia è necessaria per fare dei tagli netti, perché con un coltello si rischierebbe di rompere malamente le ossa del pollo, creando frammenti fastidiosi che finirebbero sotto i denti mangiando, o peggio, in gola.
- In un mortaio pestare gli spicchi d'aglio insieme al sale e al pepe fino a ridurli in crema.Se vi piace, insieme al sale e pepe potete aggiungere anche delle spezie a piacere: io per esempio amo aggiungere paprika e curcuma.
- Con la crema ottenuta, massaggiare i pezzi di pollo aggiungendo anche il succo di 1 lime (o limone) e, se vi piace spingere su una punta di acidulo, anche un cucchiaio di aceto bianco.Lasciare marinare per ca. 2 ore
- In una pentola dai bordi alti, scaldare abbondante olio per friggere e portarlo a ca. 170°- 180° (se non avete il termometro, provate a buttare nell'olio un pezzetto di pane: se comincia a friggere dolcemente, l'olio è pronto. Se scurisce troppo in fretta, l'olio è troppo caldo…)
- Scolare i pezzetti di pollo dalla marinata su carta da cucina, per evitare che siano troppo bagnati (farebbero schizzare l'olio).Friggere i pezzetti di pollo nell'olio caldo fino a doratura. Friggetene pochi per volta, per non abbassare troppo la temperatura dell'olio.
- Scolate su carta assorbente per fritti e aggiustare di sale.Servire caldo, su un letto di foglie di lattuga, con spicchi di lime.
Note
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Food writer e viaggiatrice appassionata, ha un passato come musicista, giornalista pubblicista e autrice di saggistica, un Master in Marketing e Comunicazione Digitale e un Diploma da Chef. Ama raccontare i cibi del mondo e le tradizioni gastronomiche di ogni paese, per scoprire i popoli e le “persone” che vi si celano dietro e tutta la condivisione e l’“umanità” che c’è nel sedersi a tavola insieme.
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