L’ Eggnog non è zabaione!
Sarà capitato a tutti, guardando un film natalizio americano o inglese, di notare la tradizione per cui gli ospiti si aggirano spesso per casa con grossi “mug” (i tazzoni alti e decorati che ormai usiamo tanto anche qui) pieni di una bevanda chiara e densa, guarnita con bastoncini di zucchero o spezie varie.
Si tratta di eggnog, una bevanda tradizionale tipica di tutti i paesi anglosassoni, uno dei tanti “comfort food” delle feste.
La cosa che mi ha sempre infastidito, è che spesso nei doppiaggi viene tradotta come “zabaione”, cosa assolutamente non corretta.
Mettiamo le cose in chiaro una volta per tutte… l’ eggnog NON è zabaione!!! E questo va detto sia a tutela del nostro zabaione classico, tipicamente italiano, sia per conoscere meglio questa bevanda natalizia anglosassone.
Tanto per cominciare, lo zabaione è una crema che va servita calda (magari accompagnata da biscotti), ed è a base di soli tuorli, montati con zucchero e marsala secco.
L’eggnog invece ha più la consistenza di una bevanda, è più fluido, è composto da più ingredienti, e di solito viene servito freddo, o al limite tiepido (anche se ne esistono versioni calde, e addirittura una versione cocktail!)
Esistono mille versioni dell’eggnog casalingo, in cui variano le proporzioni degli ingredienti e le procedure di preparazione, per cui è praticamente impossibile dire quale sia quella originale: è tutto a vostro gusto!
C’è chi lo preferisce più diluito, chi più dolce, chi invece lo ama più alcolico…e così via.
Alla base della ricetta ci sono uova, zucchero, latte e panna a cui si unisce del liquore (di solito brandy o rum) e spezie (noce moscata e alle volte anche cannella).
In alcuni casi le indicazioni di preparazione sono tutte a “freddo”, ma io quando tratto le uova preferisco non rischiare, e qui ho preferito optare per una cottura a bagnomaria, per sterilizzare i tuorli; il resto del lavoro lo farà il liquore.
A me poi piace che l’eggnog sia più denso e cremoso, e quindi scelgo di unire gli albumi montati a neve e di utilizzare la panna semi-montata.
Inoltre, come da tradizione inglese, aggiungo un breve periodo di riposo della crema base con il liquore, perché gli aromi si fondano meglio.
Potete provare questa, e poi “correggere” la ricetta secondo i vostri gusti personali.
Ah… a me piace leggermente intiepidito, ma poi mi direte come lo preferite voi! 😃
Buon Natale! 🎄

Eggnog
Equipment
- pentolino per cottura a bagnomaria
- frusta a mano o sbattitore elettrico
Ingredienti
- 4 uova (5 se sono piccole)
- 500 ml latte
- 150 ml panna
- 150 g zucchero
- 150 -200 ml brandy ( o 100 di brandy e 100 di rum)
- noce moscata
- cannella (se gradita. In polvere o in stecca)
Istruzioni
- A bagnomaria montare tuorli con zucchero, latte e una abbondante grattugiata di noce moscata finche la crema non vela il cucchiaio.
- Unire il liquore e lasciare raffreddare in frigo per 30’- 1 h.
- Sbattere leggermente la panna fino ad ottenere un composto semi-montato e unirla alla crema preparata ormai fredda.
- Montare gli albumi a neve e unire al composto in due riprese, facendo attenzione a non smontare la crema.
- Servire in bicchiere spolverando, a piacere con cannella in polvere o immergendone una stecca nel bicchiere.
Note

Food writer e viaggiatrice appassionata, ha un passato come musicista, giornalista pubblicista e autrice di saggistica, un Master in Marketing e Comunicazione Digitale e un Diploma da Chef. Ama raccontare i cibi del mondo e le tradizioni gastronomiche di ogni paese, per scoprire i popoli e le “persone” che vi si celano dietro e tutta la condivisione e l’“umanità” che c’è nel sedersi a tavola insieme.
Ottimo l’eggnog come da ricetta suggerita da Sara
Grazie Stefania!