Poudine Mais: il budino mauriziano
Il nome ricorda il pudding anglosassone, la consistenza più il flan francese e di fatto, in quest’isola meravigliosa, queste due culture sono entrambe ben presenti nelle tradizioni gastronomiche locali.
Ma il Poudine Mais è un budino un pò alternativo, che ha come suo ingrediente principale il mais, molto utilizzato nella cucina mauriziana, sia nei piatti salati che in quelli dolci.
Questo budino di mais, conosciuto anche come “budino di polenta” è uno dei piatti antichi appartenenti alla cucina creola che si è sviluppata sull’isola.
Più morbido ed uniforme del pudding inglese, e dalla texture più consistente del nostro classico budino, è davvero più assimilabile ad un flan, ma va servito freddo, tagliato un piccoli tranci.
Pur essendo un dolce rustico e di umili origini, è molto apprezzato come accompagnamento per il consueto tè delle cinque, usanza questa ereditata dall’epoca della dominazione inglese.
La preparazione è veramente semplice, e per realizzarlo è sufficiente seguire qualche piccolo accorgimento che vi ho segnalato nella ricetta che trovate qui di seguito.
Come al solito, non sono riuscita a trattenermi ed ho apportato alcune modifiche alla ricetta tradizionale… Io amo molto il cocco, e quindi ho inserito, oltre al cocco grattugiato da aggiungere come guarnizione, anche del latte di cocco da usare in cottura.
Fatemi poi sapere quale versione avere realizzato…se la mia, o quella tradizionale!

Poudine Mais
Ingredienti
- 250 g farina di mais
- 500 ml latte
- 170 g zucchero
- cocco grattugiato disidratato q.b.
- 1 CC burro
- 1 CC estratto di vaniglia
- uva passa (a piacere) opzionale
- 1 tazza latte di cocco opzionale
Istruzioni
- La sera prima, mettere a bagno la farina di mais in una terrina, e lasciarla in ammollo tutta la notte.
- Eliminare le impurità che saranno affiorate nell'acqua, poi risciacquare la farina e metterla in una pentola.La ricetta originale a questo punto dice di aggiungere un pò d'acqua, non molta, una tazza può bastare, per iniziare la cottura. Io sostituisco questa acqua con pari quantità di latte di cocco, che regalerà più aroma al dolce.Mescolando, portare a bollore.
- Una volta assorbita l'acqua (o il latte di cocco), unire il latte, lo zucchero, l'estratto di vaniglia e il cucchiaio di burro. Cuocere a fuoco basso, rimescolando per non fare attaccare al fondo (meglio usare una pentola antiaderente).
- Una volta assorbiti bene i liquidi il composto dovrebbe essersi rassodato ed avere la consistenza di una polenta.Versare in una pirofila imburrata e livellare (se gradita qui poete aggiungere dell'uva passa). Spolverare la superficie con abbondante cocco grattugiato.
- Lasciare raffreddare e poi riporre in frigo per alcune ore.Servire freddo, o a temperatura ambiente, tagliato a quadrotti o a losanghe.
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Food writer e viaggiatrice appassionata, ha un passato come musicista, giornalista pubblicista e autrice di saggistica, un Master in Marketing e Comunicazione Digitale e un Diploma da Chef. Ama raccontare i cibi del mondo e le tradizioni gastronomiche di ogni paese, per scoprire i popoli e le “persone” che vi si celano dietro e tutta la condivisione e l’“umanità” che c’è nel sedersi a tavola insieme.
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