Quindim brasiliano: la delizia al cocco che non ti aspetti
Lo confesso, ho una passione per le creme, anche quelle cotte in forno, e per il cocco. Ecco perchè il Quindim, questo curioso dessert brasiliano, mi ha conquistato dal momento in cui l’ho visto.
Innanzitutto è una gioia per gli occhi: il suo colore, giallo acceso, è di un’allegria contagiosa e scalda il cuore, regalandoci ricordi d’estate.
L’aspetto traslucido e luminoso, sa di goloso e di succulento.
La texture morbida, appena increspata dai pezzettini di cocco rapè che si intravedono qua e là, fa venir voglia di affondare il cucchiaio.
Tra le tante versioni, quella che per me funziona meglio è questa, consigliata da un cuoco brasiliano e molto facile da eseguire.
In effetti, il quindim è un dessert piuttosto semplice da preparare, anche per chi non è troppo esperto, basterà rispettare alcuni accorgimenti pratici, che ho spiegato nella ricetta qui sotto.
Si tratta di una crema cotta a bagnomaria in forno, una procedura simile a quella del nostro crème caramel o della crème brûlèe, ma qui gli aromi raccontano di terre esotiche e gusti tropicali.
L’origine del quindim brasiliano è sicuramente portoghese, dalla cui tradizione di pasticceria eredita l’uso massivo del tuorlo d’uovo nelle creme, ma l’introduzione del cocco è sicuramente da attribuire all’influenza delle tradizioni africane radicate nel nord-est del Brasile. In effetti sembra che la parola “quindim” derivi dalla lingua bantu kikongo e stia a rappresentare “gli atteggiamenti tipici, curiosi e solari, delle ragazze adolescenti”.
Solare e allegro…appunto!
Da provare!
Ah! A proposito… si pronuncia “kinjim”!😁

Quindim
Equipment
- stampo da savarin (20cm Ø) (oppure stampini monoporzione)
Ingredienti
- 10 tuorli
- 200 g zucchero
- 200 ml latte di cocco
- 100 g cocco grattugiato
Istruzioni
- In una ciotola miscelare il cocco grattugiato e il latte di cocco (se necessario aggiungere un cucchiaio di acqua).
- Sbattere leggermente i tuorli per amalgamarli e unirli al composto di cocco.
- Unire lo zucchero e amalgamare bene il tutto.
- Versare il composto in uno stampo da savarin da 20 cm Ø, preventivamente imburrato e spolverato di zucchero.
- Coprire lo stampo con un foglio di alluminio, chiudendo i bordi, e sistemarlo in una teglia da forno.Aggiungere acqua sul fondo della teglia fino a ⅔ dell'altezza dello stampo.
- Infornare a 180° per ca. 40-50' lasciando cuocere a bagnomaria. Il tempo di cottura può variare a seconda dei forni e se avete versato nella teglia acqua già calda oppure fredda.
- Una volta raffreddato, lasciare riposare in frigo per qualche ora.Per servire, intiepidire leggermente lo stampo e rovesciare su un piatto da portata.
Note
Condividi questo articolo se pensi che possa piacere a qualcuno che conosci, oppure continua a leggere….
A Costigliole d’Asti, una scuola che forma i futuri ambasciatori della cucina italiana nel mondo
I miei nonni materni erano di Govone – un amabile paese situato al crocevia delle…
Sapori (e profumi) d’estate
Il profumo. La prima cosa che colpiva era il profumo. Eri in un capannone grande…
Mole Poblano: il Messico nel piatto!
Il Mole Poblano oggi è considerato un piatto nazionale in Messico, con tanto di festival…
Gelato o ice-cream? Giro del mondo con il dessert preferito dell’estate
Puoi essere o meno un provetto poliglotta, ma quando dici “gelato” ti capiscono in tutto…
Cioccolato nelle ricette salate? Si può!
Cenni storici dell’origine E’ possibile pensare al cioccolato come a un ingrediente da utilizzare in…
Mechouia: l’insalata grigliata tunisina che racconta il Mediterraneo
Il nome non è immediato da pronunciare, ma l’occhio già pregusta i sapori del sole….

Food writer e viaggiatrice appassionata, ha un passato come musicista, giornalista pubblicista e autrice di saggistica, un Master in Marketing e Comunicazione Digitale e un Diploma da Chef. Ama raccontare i cibi del mondo e le tradizioni gastronomiche di ogni paese, per scoprire i popoli e le “persone” che vi si celano dietro e tutta la condivisione e l’“umanità” che c’è nel sedersi a tavola insieme.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!